Dimentica le auto a guida autonoma, questa startup promette taxi telecomandati
Le auto a guida autonoma e i loro numerosi vantaggi sono ancora lontani, ma una startup con sede a Berlino promette un’alternativa interessante: i taxi telecomandati. Vay prevede di lanciare una flotta di veicoli controllati da telepiloti remoti entro il 2022, sostenendo che il suo servizio potrebbe eliminare la necessità di un veicolo personale e contribuire a ridurre il traffico.
Il concetto alla base di Vay è piuttosto semplice. Fondamentalmente, c’è un gigantesco magazzino pieno di giocatori che controllano i veicoli del mondo reale da dietro gli schermi dei computer. Quando ordini un Vay, uno di questi giocatori (dovrei chiamarli teledrivers) ha il compito di portarlo al punto di ritiro, obbedire alle leggi sul traffico ed evitare i jaywalker lungo il percorso.
Quindi entri e prendi il controllo del Vay. Giusto; i giocatori non ti portano in giro, ti consegnano solo la macchina. Una volta arrivato nella tua posizione, i giocatori prendono il controllo del Vay e lo portano al prossimo cliente.
Se questo suona come un modo bizzarro, contorto e pericoloso per sostituire i taxi o Uber… sì, è perché lo è. I vantaggi per Vay non sono molto chiari. Non solo ci si aspetta che i clienti si guidino da soli fino alla loro posizione, ma Vay deve comunque assumere e formare persone per controllare i suoi veicoli.
Anche i problemi di sicurezza sono difficili da ignorare. Anche se i teledrivers di Vay hanno computer futuristici privi di lag, non è possibile che guidino con la stessa consapevolezza o tempo di risposta di un vero pilota. Non sorprende che Vay cerchi di rinunciare a queste preoccupazioni con i sistemi di frenata di emergenza automatica e altre funzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale.
A merito di Vay, il suo esclusivo concetto di ride sharing potrebbe diventare la norma nel prossimo decennio. Gli esperti ritengono che i veicoli autonomi completamente realizzati passeranno da persona a persona secondo necessità, creando una rete di condivisione del viaggio ed eliminando i veicoli personali. Nel frattempo, le auto a guida autonoma potrebbero richiedere il funzionamento a distanza (o almeno l’osservazione) quando un guidatore umano non è al volante.
Ma siamo bloccati nel 2021, quindi Vay si affida interamente ai teledrivers. L’azienda sta attualmente testando il suo servizio a Berlino e prevede un lancio in Europa e negli Stati Uniti il prossimo anno. Se tutto funziona, Vay potrebbe assicurarsi un posto nel mercato del ride sharing in attesa che le auto a guida autonoma diventino più affidabili.
Fonte: Vay tramite Singularity Hub