La migliore nuova funzionalità di sicurezza di Android arriva sugli smartphone meno recenti
Giustino Duino
Una delle migliori funzionalità di Google incentrate sulla privacy rilasciate lo scorso anno sta finalmente arrivando su più dispositivi. Ovviamente, stiamo parlando del ripristino automatico delle autorizzazioni delle app, in cui il sistema operativo Android impedirà a un’app di accedere a funzionalità critiche come il microfono, l’archiviazione o le fotocamere a meno che tu non gli conceda prima l’autorizzazione.
Con Android 11, se non apri un’app da diversi mesi, il sistema operativo ripristinerà automaticamente le autorizzazioni dell’app, impedendogli di accedere ad alcune di quelle cose rischiose. È una funzionalità eccellente, ma fino ad ora era disponibile solo su dispositivi Android 11.
A partire da dicembre, Google aggiungerà la modalità di ripristino automatico delle autorizzazioni dell’app a tutti i dispositivi con Android 6 o versioni successive, il che rende sostanzialmente più sicuri miliardi di dispositivi.
Un eccellente esempio di questo è un’app di fotoritocco casuale o un’app di chat, a cui consenti di accedere alla tua fotocamera o microfono. Ma poi, se non lo usi da diversi mesi, ha comunque accesso a quelle parti chiave del tuo dispositivo, il che rappresenta un rischio per la privacy. Con la funzione di ripristino automatico, l’accesso viene privato quando smetti di utilizzare l’app per periodi prolungati.
Secondo Google, la funzione "verrà abilitata automaticamente sui dispositivi con Google Play Services che eseguono Android 6.0 (livello API 23) o versioni successive", mentre i dispositivi con Android 6-10 la riceveranno a partire da dicembre.
Una volta attiva, gli utenti vedranno una nuova pagina delle impostazioni di ripristino automatico per abilitare o disabilitare manualmente la funzione di privacy su applicazioni specifiche. In questo modo, non verrà ripristinato automaticamente sulle app che conosci, usi e di cui ti fidi.
Fonte: blog degli sviluppatori Android