Le ultime linee guida per la guida autonoma di Argo salveranno la vita ai ciclisti
L’azienda automobilistica autonoma Argo AI ha appena collaborato con The League of American Bicyclists (LAB) per definire nuove linee guida su come le auto a guida autonoma dovrebbero interagire con i ciclisti. Argo AI spera che altre case automobilistiche adottino queste linee guida per migliorare la sicurezza stradale, anche se, ad essere sinceri, siamo sorpresi che i produttori non abbiano già adottato tali regole.
Non sappiamo esattamente quanti ciclisti siano rimasti feriti o uccisi in incidenti stradali, poiché questi incidenti non vengono sempre denunciati alle autorità. Ma l’OMS afferma che circa 41.000 ciclisti vengono uccisi dalle auto ogni anno e almeno 15.000 ciclisti statunitensi vengono feriti o uccisi in incidenti stradali ogni anno.
Chiaramente, abbiamo bisogno di più piste ciclabili e altre forme di infrastrutture ciclabili. Ma dobbiamo anche prepararci per il futuro. Tesla e altri produttori di veicoli stanno spingendo prematuramente la loro tecnologia di guida autonoma nel mondo reale e questa tecnologia non è pronta per affrontare i ciclisti. Ecco perché Argo AI e LAB stanno definendo nuove linee guida per le auto a guida autonoma e incoraggiando le aziende "rivali" a fare lo stesso.
Ecco una versione parafrasata delle linee guida disegnate da Argo AI e The League of American Bicyclists:
- Rendi i ciclisti una classe di oggetti: per rilevare con precisione i ciclisti, dovrebbero essere riconosciuti come un "oggetto" unico, separato dai pedoni o persino dagli scooter.
- Le auto dovrebbero anticipare il comportamento del ciclista: un ciclista salterà dal marciapiede alla strada? Eviteranno gli ostacoli per strada? Per prepararsi a circostanze potenzialmente pericolose, le auto a guida autonoma dovrebbero prevedere ogni possibile movimento di un ciclista.
- Le infrastrutture ciclabili dovrebbero essere mappate: le auto autonome dovrebbero riconoscere le piste ciclabili e altre infrastrutture ciclabili per evitare incidenti. Inoltre, dovrebbero conoscere le leggi locali in materia di ciclismo, che spesso variano da stato a stato. (In alcuni stati, i ciclisti possono semplicemente arrendersi al semaforo rosso invece di aspettare che diventi verde.)
- Le auto dovrebbero essere prevedibili per i ciclisti: per mitigare il rischio, le auto a guida autonoma dovrebbero agire in modo naturale e prevedibile ogni volta che sono sulla strada. Ciò significa utilizzare indicatori di direzione e piccoli movimenti per suggerire l’intenzione.
- Le auto dovrebbero rallentare in situazioni incerte: le auto a guida autonoma tendono ad abbassare la velocità e ad aumentare la distanza dagli altri veicoli quando si trovano in situazioni "incerte". Dovrebbero fare lo stesso quando un ciclista è in giro, soprattutto se il comportamento dei ciclisti è imprevedibile.
- Gli scenari dei ciclisti dovrebbero essere testati continuamente: i produttori e gli ingegneri dovrebbero testare continuamente gli scenari di guida autonoma in ambienti virtuali e del mondo reale.
La maggior parte di queste linee guida ruota attorno all’idea che i ciclisti siano un ostacolo unico e imprevedibile per i veicoli a guida autonoma, il che è vero! I ciclisti sono più veloci dei pedoni e possono entrare e uscire dalla strada per evitare le auto parcheggiate o raggiungere la loro destinazione più rapidamente. Le auto autonome dovrebbero tenere conto di questo comportamento per evitare incidenti e, se i produttori hanno successo, potrebbero aumentare drasticamente il numero di ciclisti che muoiono in incidenti stradali ogni anno.
I produttori dovrebbero sentirsi obbligati ad adottare queste linee guida, sia per motivi morali che commerciali. Ma sembra che i produttori di veicoli siano più interessati a vendere la tecnologia per la guida autonoma che a perfezionarla. E questo è un grosso problema. I consumatori e i politici non sono molto fiduciosi in questa tecnologia e tratteranno gli incidenti, anche se rari, come un segno che la tecnologia a guida autonoma non è pronta per il mondo reale (cosa che potrebbe non esserlo: Argo ha scritto queste linee guida per un motivo).
Ci auguriamo che i produttori di veicoli a guida autonoma si impegnino a rispettare le nuove linee guida di Argo AI o a scrivere le proprie regole di sicurezza per proteggere i ciclisti. Le auto a guida autonoma potrebbero migliorare notevolmente la sicurezza stradale, ma solo se le aziende adottano misure per perfezionare la tecnologia di guida autonoma e tengono conto di ogni possibile ostacolo.
Fonte: Argo tramite TechCrunch